venerdì 18 luglio 2014

FORD MONDEO BERLINA

FORD MONDEO BERLINA

ANCHE  ALLA MONDEO BERLINA BASTANO SOLO 3 FOTO PER MOSTRARE LA SUA BELLEZZA , LA SUA GRINTA .










Realizzata sulla base delle monovolume S-Max e Galaxy, la Ford Mondeo è una grande ma filante berlina dalla linea sportiva disponibile in due varianti, con carrozzeria a quattro o a cinque porte (quest’ultima con un comodo portellone che migliora l’accessibilità al bagagliaio), proposte allo stesso prezzo. Dispone di un frontale ancor più aggressivo e profilato, con una vorace presa d’aria maggiorata e fari con luci a led. In entrambi i casi la capacità del vano di carico è notevole, e può essere aumentata grazie allo schienale posteriore abbattibile. L’abitacolo è spazioso e caratterizzato dall’accattivante design della plancia, realizzata con plastiche gradevoli al tatto e contraddistinta da una notevole cura nell’assemblaggio delle varie parti. I sedili anteriori sono profilati come si deve e trattengono bene il corpo in curva; anche il divano è ben sagomato, ma proprio per questo risulta scomodo al centro, a causa della seduta stretta e rialzata. La gamma della Ford Mondeo comprende un motore a benzina (1.6 Ecoboost da 160 CV) e tre turbodiesel (1.6 TDCi da 116 CV e 2.0 TDCi da 140 o 163 CV). L’allestimento Business Nav con radio-cd, Usb, Bluetooth e navigatore di serie. Da aprile 2014 i tre allestimenti del 2.0 da 140 CV diventano anche Eco, con minori consumi ed emissioni.La 2.0 TDCi turbodiesel da 163 CV rappresenta il miglior compromesso tra consumi e prestazioni, e può essere equipaggiata con il cambio robotizzato a doppia frizione Powershift, che migliora notevolmente il comfort e la fluidità di marcia. Per avere la massima praticità dalla Ford Mondeo conviene optare per la carrozzeria a cinque porte, mentre tra gli allestimenti disponibili è da preferire il Nav Edition.






FORD MONDEO SW

FORD MONDEO SW

BASTANO SOLO 3 FOTO PER DIMOSTRARE LA BELLEZZA DI QUESTA MACCHINA PER UNA FAMIGLIA , UNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE , QUESTA AUTO HA 5 POSTI ED è MOLTO BUONA PER I VIAGGI LUNGHI , HA UN NAVIGATORE SATELLITARE , HA DEI OTTIMI SEDILI BEN RIFINITI , è HA ANCHE UNA  BELLA LINEA FILANTE E ORIGINALE , ALLA FINE è UNA MACCHINA MACINA KM







lanciata e grintosa, la Ford Mondeo SW è una famigliare di grandi dimensioni (è lunga 484 cm), dall’aspetto sportivo e con un abitacolo in grado di offrire parecchio spazio ai passeggeri e ai bagagli. L’interno ha un design accattivante e convince sia per i materiali, sia per la qualità costruttiva. Davvero completa la dotazione di sicurezza: comprende gli airbag per la testa e quello per le ginocchia del guidatore. Analoga a quella della Mondeo berlina la scelta dei motori. Davvero brillante il turbodiesel 2.0 TDCi da 163 CV, affiancato dalla versione meno potente da 140 CV e dal 1.6 TDCi da 116 CV. La gamma a benzina della Ford Mondeo SW comprende solo il 1.6 Ecoboost da 160 CV. L’allestimento Business Nav comprende radio-cd, Usb, Bluetooth e navigatore di serie. Da aprile 2014 i tre allestimenti del 2.0 da 140 CV diventano anche Eco, con minori consumi ed emissioni.
 La Ford Mondeo SW, una grande station wagon con ottime capacità di carico, che per questo merita di essere scelta nella versione più vigorosa, la 2.0 TDCi turbodiesel, che con i suoi 163 CV mette d’accordo piacere di guida, souplesse di marcia e bassi consumi (analoghi a quello della 2.0 TDCi meno potente). Da preferire l’allestimento New Titanium, il più ricco: è adeguatamente dotato e, a conti fatti, risulta più conveniente se si considera quanto viene offerto dalle principali concorrenti.

FORD GALAXY

FORD GALAXY






















Sono bastati pochi ritocchi al frontale della Ford Galaxy (che reca un nuovo cofano, nonché calandra e presa d’aria sotto il paraurti di dimensioni più abbondanti) per riportare al passo coi tempi la grande monovolume di casa Ford. Filante e spaziosa, è in grado di accogliere comodamente fino a sette adulti, ha interni e plancia eleganti, ed è realizzata con materiali gradevoli al tatto. Notevole la flessibilità dell’abitacolo: i sedili centrali possono scorrere longitudinalmente, mentre le due poltroncine della terza fila, se non sono in uso, possono scomparire completamente nel pavimento lasciando più spazio ai bagagli (fino a ben 2325 litri, altrimenti la capienza del baule scende ad appena 308 litri). Tutta nuova la gamma dei motori della Ford Galaxy, analoga a quella della S-Max. Considerata la notevole stazza della vettura il 1.6 turbodiesel TDCi da 116 CV risulta un po’ in affanno, mentre più adeguati alla marcia a pieno carico sono il brillante 2.0 a benzina da 203 CV (dotato di turbocompressore, alimentazione a iniezione diretta, fasatura variabile delle valvole e cambio robotizzato Powershift a 6 marce). Decisamente vigorosi pure il 2.0 TDCi turbodiesel da 163 CV (anch’esso equipaggiabile col cambio Powershift a doppia frizione). L’interessante allestimento Business Nav offre il navigatore gps di serie. Da aprile 2014 il ricco allestimento New Titanium è disponibile anche per la 2.0 TDCi da 140 CV.La 2.0 TDCi da 163 CV è superiore alla pur potente 2.0 a benzina in fatto di vigore ai bassi e medi regimi. Risulta, dunque, maggiormente pronta nel rispondere all’acceleratore, specie a pieno carico, oltre che più rilassante da guidare, senza contare che non “beve” neppure troppo. Peccato che la scelta della Ford Galaxy sia obbligata, visto che l’unico allestimento disponibile è il ricco New Titanium.




FORD FIESTA 1.0 ECOBUST

FORD  FIESTA  1.0 ECOBUST






















Cresciuta leggermente nelle dimensioni, col restyling di dicembre 2012 la Ford Fiesta è stata modificata soprattutto nella fisionomia del “muso”, che offre nuovi gruppi ottici e un’ancora più grintosa presa d’aria (che ricorda quella delle Aston Martin). Si tratta di un’utilitaria dalla linea accattivante e quasi sportiva (nella versione a tre porte sembra una piccola coupé), ha un abitacolo spazioso, che consente una buona sistemazione anche a chi viaggia dietro (ma in tre, sul divano, si sta stretti). La plancia ha un design sportivo e davvero innovativo fra le utilitarie ed è realizzata con plastiche morbide al tatto; generalmente elevato il livello delle finiture. Il baule è fra i più capienti della categoria, anche se ha la “bocca” piuttosto alta da terra. Sicura e divertente da guidare, la Ford Fiesta offre una buona scelta di motori a benzina: oltre al 1.2 da 60 CV, al 1.0 tricilindrico da 80 e al 1.0 Ecoboost da 101, c’è lo sportivissimo 1.6 ST da 182 cavalli (corredato di cambio a 6 marce). Per risparmiare sul carburante si può optare per la 1.4 bi-fuel a benzina e a Gpl da 92 CV, oppure su due motori a gasolio: un 1.5 TDCi da 75 CV e un 1.6 TDCi da 95 CV, brillante e adatto a chi percorre molti chilometri.Va benissimo anche la 1.0 da 80 CV: “beve” poca benzina, ha un bel brio per muoversi in città e fuori, e non è in difficoltà nemmeno se si deve fare un viaggio in autostrada. Consigliabile, fra i numerosi disponibili per la Ford Fiesta, l’allestimento Titanium, che oltre al sedile di guida regolabile in altezza dispone di serie di climatizzatore e di alzavetro elettrici posteriori.


PERCHè Sì

Comfort L’abitacolo è bene insonorizzato e le sospensioni, davvero efficaci, si comportano bene anche sullo sconnesso.
Sicurezza Esp e sette airbag sono di serie per tutte le versioni (e per 250 euro c’è pure la frenata automatica di emergenza a bassa andatura).
Posizione di guida Per tutte le versioni il sedile del guidatore si regola in altezza e il volante anche in profondità: facile trovare l’impostazione migliore.
Sterzo Fra i “servo” elettrici è uno dei più efficaci: leggerissimo alle basse andature e preciso in velocità.

PERCHè NO

Comandi Quelli del “clima” sono troppo in basso, mentre la regolazione degli schienali è dura e faticosa da azionare.
Visibilità Dietro si vede poco a causa della forma arcuata dei finestrini e delle dimensioni ridotte del lunotto.
Bagagliaio L’apertura si restringe parecchio verso il basso, e la soglia si trova 22 cm più in alto del pavimento.
Radio Non fa parte della dotazione: è optional (e piuttosto cara) anche per il ricco allestimento Titanium.



FORD B - MAX

FORD B - MAX























Vi scriviamo subito quello che non abbiamo fatto con Ford B-Max: non ci siamo tuffati attraverso le portiere, non l’abbiamo appesa a novanta gradi, non l’abbiamo portata in piscina. Però l’abbiamo caricata all’inverosimile, abbiamo agganciato e sganciato seggiolini per bambini, abbiamo fatto un viaggio in cinque e sfruttato l’apertura particolare delle portiere posteriori.Molto della differenza di Ford B-Max rispetto alle vetture che proviamo tutti i giorni sta proprio qui: nell’apertura delle portiere posteriori: che non si aprono normalmente, ma che scorrono sulla carrozzeria proprio come accade ai veicoli commerciali o alle grandi vetture come Lancia Voyager.Insolito trovare questo tipo di soluzione su una vettura da poco più di quattro metri di lunghezza, uno e settantacinque di larghezza e uno e sessanta di altezza, ma Ford ci viene incontro dandoci la possibilità di sfruttare in maniera intelligente questa modalità.Come? Il fissaggio dei seggiolini per i più piccoli sono per esempio un’operazione che diventa molto meno onerosa grazie alla mancanza del montante centrale tra la fila anteriore e quella posteriore dei sedili. E ancora, il caricamento di oggetti ingombranti diventa molto più comodo, così come l’abbattimento dei sedili fino a quello del passeggero per lo stivaggio di carichi lunghi.Non stiamo certo suggerendo di convertire Ford B-Max a veicolo commerciale, ma di fondo rimane la classe multi-utilizzo di questo veicolo, che proviamo in versione Titanium con motore turbo diesel common rail da 1.6 litri e 95 cavalli.Nella nostra versione, che arriva a sfiorare con gli optional i 24.000 euro (base da 18.000), abbiamo innumerevoli soluzioni tecnologiche a nostra disposizione, prima tra tutte la presenza del Sync, che si aggiunge all’Active City Stop, all’assistente di partenza in salita ecc.Con 215 Nm di coppia, Ford B-Max non ha molta spinta dalla sua parte, e anzi presenta ai bassi regimi una certa rumorosità che non ci saremmo aspettati. In più, anche l’insonorizzazione non ci soddisfa in pieno, perché i fruscii aerodinamici entrano nell’abitacolo più del dovuto quando la velocità aumenta (niente di grave, comunque).Il comfort di bordo è assicurato dalle sospensioni tarate su un’utilizzo soft della vettura, che non è certo pensata per essere guidata in modalità sportiva. Adatta soprattutto alle famiglie, garantisce un semplice utilizzo grazie allo sterzo con assisteza elettrica variabile.Il cambio meccanico, a cinque rapporti, funziona senza imprecisioni o impuntamenti ma la frizione è leggermente più pesante di quanto ci saremmo aspettati (anche qui, però, nulla di trascendentale). Nella guida di tutti i giorni, Ford B-Max si distingue per l’elevata autonomia rispetto al consumo di carburante: in generale con un litro di gasolio riusciamo a fare oltre 18 chilometri nel percorso misto, una cifra che addirittura aumenta quando lasciamo la città per distrarci un po’ nella guida meno caotica dell’autostrada.Da segnalare anche che gli spazi di frenata di Ford B-Max sono davvero ridotti, tanto che anche noi siamo rimasti sorpresi dei pochi metri nei quali siamo riusciti a fermarci (ed entrano anche gli hazard). In città, in caso di disattenzione ad aiutarci c’è l’Active City Stop di cui abbiamo già visto il funzionamento su Ford Focus, ma non è questo l’unico tassello tecnologico messo sul piatto dalla casa americana.Anche a bordo di Ford B-Max, infatti, è stato inserito il Sync, che tra le altre possibilità ci permette la chiamata automatica d’emergenza in caso di necessità, anche all’estero, nella lingua del Paese in cui siamo. Il DNA di Ford a bordo è riconoscibile, oltre che per la presenza del Sync, per il design della plancia e per i sedili in tessuto che non sono molto contenitivi ma che hanno una buona fattura.In più, quelli anteriori hanno rispetto ai sedili delle vetture canoniche la cintura di sicurezza integrata. Nessun problema per i più bassi, qualche ricarico di troppo sulle spalle per chi invece supera il metro e ottantacinque di altezza.Il climatizzatore, pur essendo potente, ha il demerito di gelarci prima di iniziare a riscaldare (forse troppo) e arrivare alla temperatura richiesta, mentre il parabrezza, che ci consente un’ampia panoramica di ciò che ci circonda in una posizione di guida sviluppata in altezza, è denso di microresistenze utili a togliere in breve tempo l’appannamento del parabrezza.Il neo di questo sistema è che di notte, e con la luce solare diretta, le stesse microresistenze possono dare un qualche fastidio. La luminosità nell’abitacolo è garantita dal tettuccio panoramico che ha però le tendine parasole manuali, mentre la visibilità è assicurata anche al posteriore dove però la comoda telecamera, attivata all’inserimento della retromarcia, ci permetterà di contare sulle linee guida e di attivare modalità di zoom a tre step.L’infotainment qui disponibile è griffato per la musica da Sony, che fornisce bassi potenti ma alti distorti ai volumi più elevati. Tante le possibilità di ascolto della musica, tramite l’ingresso USB, l’AUX, e anche lo streaming audio dal nostro smartphone. In più, i comandi vocali sono eccezionali, perché viene compreso il nostro comando anche se non perfetto.E’ una delle tante qualità di Ford B-Max, che viene proposta a un prezzo forse non così economico ma che ci toglie molti problemi in fase di carico, anche nell’ampio bagagliaio, che è dotato pure di un pozzetto inferiore. Peccato per l’assenza del navigatore satellitare integrato, e per un motore che avremmo voluto più silenzioso e con una qualche spinta in più.Da citare però c’è la grande attenzione all’ambiente, con il Common Rail che si ferma a 104 grammi di CO2 per chilometro percorso, e l’interfaccia EcoMode, che ci dà suggerimenti (e voti) sui cambi di marcia, sull’anticipo da avere per determinare un risparmio nell’uso del carburante, e sul mantenimento costante della velocità.Stando attenti a tutto, potremo riuscire a superare lo sbarramento dei 18 chilometri percorsi con un litro. Ed è un dato non da poco, anche su questa Ford B-Max.


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